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Louvre

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Amore e Psiche

di Antonio Canova, 1787-1793

La fine del XVIII secolo ha visto susseguirsi molti stili artistici diversi. Alcuni pittori hanno prodotto temi seri e altri artisti hanno preferito scene giocose o tenere. L'antichità classica è stata ancora una volta fonte di ispirazione per questo secolo. Fu anche un periodo di disordini politici e sociali. Nel 1789, la rivoluzione pose fine alla monarchia per 15 anni fino alla Restaurazione. Napoleone divenne imperatore di Francia fino al 1815.

Con questa affascinante scultura di stile neoclassico, Canova ha incantato i visitatori del Louvre per decenni, tra cui lo stesso Napoleone Bonaparte, per il quale l'artista ha realizzato diverse commissioni. Questa visione dell'amore, rappresentata attraverso il bacio di Cupido che risveglia Psiche dal suo sonno, sembra rappresentare la rinascita di una nuova vita. È una scultura che ben rappresenta il nuovo impero napoleonico che cerca di portare nuova luce e speranza alla Rivoluzione francese. La scultura risale a quando il Palazzo del Louvre fu aperto come museo nel 1793, dopo la Rivoluzione.

La composizione della scultura, la sua qualità eterea e il suo marmo morbido (lucidato finemente per creare l'illusione della vera pelle) attira davvero l'immaginazione dello spettatore. Canova si ispirò al mito di Venere, la dea dell'amore, che diede alla giovane Psiche l'incarico di riportare una fiala dagli Inferi con le rigide istruzioni di non aprirla. Tuttavia, la curiosa Psiche disobbedì alla dea e aprì l'ampolla. Intossicata dal contenuto, cadde in un sonno mortale, finché Cupido, figlio di Venere, la trovò risvegliandola con un bacio. La storia ha un lieto fine. Cupido è autorizzato dagli dei a sposare la sua amata Psiche. Quindi Psiche diventa la dea dell'anima e raggiunge l'immortalità.

Quest'opera è meravigliosa da guardare girando intorno ad essa. La raffinatezza della scultura, il senso di immediatezza e la cura dei dettagli, come l'anatomia dei corpi, i vestiti e gli oggetti (la fiaschetta, l'arco, le frecce di Cupido) riempiono di fascino questo capolavoro.

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