Louvre

La Libertà che guida il Popolo

di Eugène Delacroix.

Durante le varie rivoluzioni francesi, anche gli artisti guadagnarono più libertà. Potevano finalmente scegliere più liberamente i soggetti dei loro quadri. Il dipinto allegorico di Delacroix della rivoluzione del 1830 ne è un grande esempio.

"La Libertà che guida il popolo" rappresenta una donna al centro del quadro che porta una bandiera francese nella mano destra. Lei è la personificazione della Libertà, conosciuta anche con il nome di Marianne. Vestita come una dea greca, sta conducendo il popolo francese in battaglia. Delacroix dipinse quest'opera dopo la rivoluzione del 1830 che rovesciò Carlo X, l'ultimo re dei Borboni. L'insurrezione di Parigi durò per tre giorni nel mese di luglio ed è conosciuta anche come la rivoluzione dei "tre gloriosi". Delacroix ha utilizzato il tema antico come un simbolo moderno e lo ha dipinto in uno stile profondamente romantico. Il successore di Carlo X, il re Luigi Filippo duca d'Orleans, acquistò il dipinto!

L'approccio dell'artista al soggetto è altamente emotivo ed ha un effetto d'impatto anche sullo spettatore. La scena drammatica mescola finzione e realtà. La libertà è un'apparizione fittizia creata del patriottismo. Tuttavia, i cadaveri delle persone sono sorprendentemente reali. Il dipinto ha ispirato il romanzo "I Miserabili" di Victor Hugo. Lo scrittore si è ispirato proprio al giovane alla destra della Libertà per il personaggio di Gavroche nel suo romanzo! Sullo sfondo possiamo anche vedere le torri della cattedrale di Notre-Dame tra il fumo dei cannoni, ricordandoci che la rivolta si è svolta proprio per le strade di Parigi. Delacroix dipinge i parigini che si ergono sulle barricate nelle ultime ore del conflitto. L'artista non ha partecipato al combattimento, ma in un certo senso l'ha fatto. Sosteneva che nonostante non partecipasse attivamente alle rivolte, difendeva il suo paese con la pittura.

Il dipinto fu respinto dai critici in quel periodo per la sua mancanza di classicismo e non fu mostrato al pubblico fino al 1863 quando finalmente entrò nel Musée du Luxembourg! Anche la tecnica pittorica di Delacroix è interessante perché è un'applicazione più strutturata della pittura rispetto al passato. Il suo approccio ispirò gli artisti più moderni come Edouard Manet e James McNeill Whistler.