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Louvre

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Ercole che lotta contro Achelou trasformato in un serpente

François-Joseph BOSIO.

Il modello in gesso fu esposto al Salon del 1814. Il soggetto è tratto dalle Metamorfosi di Ovidio: Acheloo fu il rivale di Ercole per l'amore di Deianira; durante il combattimento tra i due, Acheloo si trasformò in un serpente per cercare di battere il rivale. Tuttavia fu sconfitto da Ercole e dovette cedere all'eroe il diritto di sposare Dejanira.

Successivamente si racconta che durante un viaggio, mentre marito e moglie cercavano di attraversare un fiume, Deianira fu rapita dal centauro Nesso. Eracle allora lo uccise con una freccia avvelenata. Nesso prima di morire sussurrò alla donna di conservare il suo sangue in un'ampolla perché poteva essere usato come un potente afrodisiaco. Nel caso di bisogno, se lo avesse cosparso sulle vesti di Eracle, questi non avrebbe guardato nessun'altra donna se non sua moglie. Tempo dopo, cercando di rianimare l'amore che aveva per lui, Dejanira offrì ad Ercole una tunica impregnata di questo sangue che, invece di essere una pozione d'amore, si rivelò essere un veleno terribile. Eracle fu arso vivo nella sua stessa veste. La vendetta di Nesso era compiuta.

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