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Orsay

Non perdere nulla

Il cavallo bianco

Paul Gauguin, 1898.

Questo quadro fu dipinto da Gauguin durante il suo secondo soggiorno a Tahiti. L'artista amava passeggiare per la campagna ed esplorare le montagne e le foreste dell'entroterra. Questi luoghi situati lontano dai villaggi erano all'epoca popolati da ogni sorta di animali selvaggi e da una ricca e lussureggiante vegetazione.

Nel caso specifico, l'opera non voleva ritrarre una scena reale, ma una visione immaginaria e sintetica di un paesaggio tahitiano. Il complicato intreccio dei rami di un albero indigeno chiamato bourao, un specie di ibisco, così come i gigli ed i fiori immaginari in primo piano formano una cornice decorativa che circonda il motivo principale. Il cielo e l'orizzonte sono assenti da questo luogo chiuso e misterioso.

Un cavallo bianco al centro della scena, il cui mantello si colora del verde della vegetazione, da' il titolo al quadro. L'animale è raffigurato in piedi mentre si abbevera in un ruscello che attraversa la composizione dall'alto in basso. Il cavallo ha probabilmente un significato simbolico legato alle credenze degli abitanti del posto come per esempio al passaggio delle anime nell'altro mondo. Infatti il colore bianco in Polinesia è legato alla morte e al culto delle divinità.

Dietro questo animale sacro, due uomini nudi si allontanano cavalcando a pelo i loro cavalli. Lo scaglionamento di questi tre personaggi nel paesaggio accentua la visione verticale e priva di profondità della scena. Per aumentare il carattere decorativo, Gauguin utilizzò inoltre colori vivi ed intensi. Le tonalità verdi, dal verde prato al verde smeraldo, e blu contrastano con gli arancioni, i rosa e la carnagione scura delle due figure umane.

Una impressione di paradisiaca serenità traspare da questa composizione trasformatasi in una vera e propria icona. Tuttavia sappiamo che il committente di questa tela, un farmacista di Tahiti, non apprezzò l'audacia cromatica del pittore. Rifiutò infatti l'opera, adducendo come pretesto il colore troppo verde del manto del cavallo.

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