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Orsay

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Ingresso nel porto de La Rochelle

Paul Signac. 1921.

Questo dipinto è considerato appartenente al periodo del cosiddetto post-impressionismo.

Nel 1839 fu pubblicata un'opera molto complessa, intitolata "Sulla legge del contrasto simultaneo dei colori". Il suo autore, Eugene Chevreul, spiega come i nostri occhi possano in alcuni casi mescolare i colori che si presenterebbero in natura uno accanto all'altro. Alcuni artisti fecero propria questa scoperta e la combinarono con la pittura impressionista. Nacque il "divisionismo". Prima Seurat, poi Signac usarono questa tecnica per "dividere" la tela in piccoli punti di colore e lasciare che i nostri occhi facciano il resto ricreando i colori per intero!

"Non è forse un artista, colui che cerca di creare unità nella varietà attraverso i ritmi di tonalità e toni e mette la sua scienza al servizio delle sue sensazioni?" Le sensazioni più che le impressioni attirarono Paul Signac, un pittore di talento innegabile dalla visione poeticamente scientifica. Nato nel 1863, adorato dalla madre e rimasto orfano di padre, Paul Signac si dedicò molto presto alla pittura. Fu prima studente di Emile Bin, e successivamente si formò come autodidatta sotto l'influenza impressionista. Rispetto a Seurat e Pissarro, Signac sviluppa la sua tecnica in un modo più intuitivo, privilegiando sempre la luminosità, che considera primordiale. Le sue opere, come "Calanchi" (1906), "Il Canal Grande di Venezia" (1905), "Notre-Dame-de- La-Garde" (1906), "Castel Gaillard" (1921), sono tutti intrisi di una tale radiosità che, una volta ammirati, rimangono nel cuore per sempre.

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